Serie A1: 50 sfumature di Classifica (2014/2015)
L'ultima giornata di Campionato, con la classifica aggiornata ad ogni gol
Il video che vi racconta com'è cambiata la classifica (griglia Play Off / Play Out) ad ogni rete realizzata nell'ultima giornata del nostro massimo campionato di Futsal. Il Pescara, grazie alla vittoria di Corigliano Calabro, scavalca la Luparense in vetta grazie alla contemporanea sconfitta del club di Patron Zarattini in casa dell'Asti che raggiunge la terza piazza. Si prende la quarta piazza l'Acqua&Sapone che, nel momento decisivo, stacca un piazzamento importante per i Play Off dopo una regoular season non impeccabile. Nella parte bassa della classifica il Latina, con un finale di campionato esaltante, trova l'ultimo pass valido per i Play Off. Il Napoli Calcio a 5, invece, centra una salvezza insperata dopo un girone di Andata davvero deficitario. Ai Play Out ci vanno Fabrizio Corigliano e Futsal Città di Sestu.
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Goal Analysis: tutti i gol su calci di punizione indiretti
I 33 gol dell'ultima Serie A1 a seguito di questa tipologia di realizzazione Continua il viaggio attraverso i gol che hanno caratterizzato l'ultimo campionato di Serie A1. Questa volta la lente d'ingrandimento è finita sulle realizzazioni a seguito di calci di punizione indiretti. Dei 949 gol analizzati*, solo 33 sono stati siglati a seguito di un calcio di punizione indiretto che in numeri significa, di media, meno di 1,26 gol per ogni giornata di Serie A1. Considerati anche i numeri, relativamente bassi in relazione anche al numero di varianti che offre questo particolare calcio piazzato, spiccano ancor di più i due protagonisti in termini di realizzazioni: Patrick Nora e Luiz Paulo Caetano hanno sbaragliato la concorrenza con 3 marcature a testa. A livello di team, quella che ha punito più di tutte le avversarie è stata la squadra che ha vinto il tricolore: la Marca Futsal con 6 reti (5 delle quali arrivate nella gestione di Mister Fernandez). Seguono, leggermente distaccate, l'Acqua&Sapone, l'Alter Ego Luparense e il Montesilvano con 4 realizzazioni ciascuna. |
Goal Analysis: tutti i gol su calcio d'angolo (A1 - 2012/13)
I 64 gol dell'ultima Serie A1 realizzati a seguito di un calcio d'angolo Il protagonista assoluto in termini di realizzazioni è stato Maximiliano Rescia: l'argentino, ormai ex Cogianco, ha sbaragliato la concorrenza con ben 5 marcature. Seguono con tre realizzazioni Luca Ippoliti e Gelson Junior Saiotti. A livello di team, quella che ha punito più di tutte le avversarie è stata la Lazio di mister D'Orto con 10 reti, seguita dalla Cogianco Genzano a quota 8 e dall'Alter Ego Luparense con 7 reti. Gran parte delle marcature (più della metà) sono state realizzate a seguito di conclusioni da fuori; sfruttando i blocchi, le conclusioni dalla distanza si suddividono praticamente in due categorie: palla che esce bassa in banda, oppure palla "scucchiaiata" in mezzo per la conclusione al volo dell'ultimo giocatore. Molto bassa la percentuale delle trasformazioni a seguito di complessi schemi con almeno 3 giocatori coinvolti nel giocare il pallone. Anche i gol dentro l'area, il più delle volte, sono frutto della ricerca immediata della conclusione a seguito di blocchi da parte dei compagni di squadra. A tal proposito, come potrete vedere dal video, la zona di campo che ha portato i maggiori frutti in tal senso è quella all'altezza del primo palo tra i 4 e i 6 metri avversari, sfruttata maggiormente dal giocatore posizionato dal lato opposto alla zona di rimessa in gioco del pallone. |
Goal Analysis: tutti i gol in transizione (Serie A1 2012/13)
I 104 gol dell'ultima Serie A1 realizzati in transizione "Studia il passato se vuoi prevedere il futuro". Parte da questa citazione di Confucio l'idea di studiare nei minimi particolari tutti i gol dell'ultima Regoular Season di Serie A1. Studiare i gol per ottenere informazioni, concetti e dettagli su ogni aspetto di una realizzazione. La prima scelta, come vedrete nel filmato, è ricaduta sui gol in transizione. Come disse Ettore Messina, celeberrimo coach italiano di basket: "E' la fase del gioco più movimentata, più gradita agli spettatori e agli stessi giocatori, e soprattutto il momento in cui i giocatori possono concretizzare il lavoro svolto in difesa". Da un primo screening si evince che la squadra che ha realizzato il maggior numero di reti in transizione è l'Asti (13) seguita dalla Lazio (10) e dall'Acqua&Sapone, il Napoli e la Luparense con 9; come singolo marcatore spicca Patias, davanti a tutti in Italia con 5 realizzazioni, seguito a ruota da Nicolodi, Kakà e Honorio con 4 reti. Le squadre che, invece, hanno subito il maggior numero di reti in transizione sono l'AGSM Verona e il Napoli (ben 15 reti subite a testa). |
Triangoli mobili e collaborazioni a 3 giocatori nel 4:0
Russia - Spagna (Finale Europei '12) & Spagna - Brasile (Finale Mondiale '12) In questo video ho selezionato immagini delle due maggiori competizioni internazionali per mostrarvi come le più grandi Nazionali del globo (come anche l'Italia del resto) in un sistema di gioco 4:0 (sia con pivot inserito, che senza) utilizzano continuamente triangoli mobili e collaborazioni a 3 giocatori. La base per questo aspetto di gioco è nella continua ricerca di triangoli mobili quando la palla è in zona centrale e una sorta di allineamento in "banda" sempre con tre giocatori, affinché il giocatore del centro di questa linea a 3 possa, attraverso il proprio movimento senza palla, liberare uno spazio per il giocatore più avanzato. In queste collaborazioni a 3, il ruolo fondamentale spetta il più delle volte al "quarto" giocatore di movimento che, quasi sempre, è colui che nell'azione precedente ad un gioco a 3 ha scaricato il pallone. Necessario per continue collaborazioni, sono la ricerca di "luce" da parte dei giocatori senza palla e la ricerca costante dell'attacco allo spazio in profondità ed in ampiezza del giocatore che scarica il pallone. |
Il giocatore tra le linee contro una difesa alta con i cambi
FC Barcelona - El Pozo Murcia (Finale Copa de España 2011) Se nell'esempio precedente ho sottolineato l'errore della difesa delle "furie rosse", in una situazione di difesa alta con i cambi nel caso di palla non pressata, al contrario qui voglio evidenziare i meriti dell'attacco che inserendo un giocatore tra le linee crea spesso un problema di collaborazione tra un giocatore della prima linea e il giocatore di seconda linea. Ovviamente, va precisato, che ciò avviene in ogni caso quando non c'è pressione sulla palla e questo consente al giocatore in possesso (in tal caso Torras) spazio e tempo di gioco, mentre agli altri giocatori la possibilità di attaccare gli spazi in profondità. Il video in oggetto mostra un fallo laterale sui 10 metri, con Chico del Barcelona che, dopo aver messo in gioco il pallone, corre tra le linee favorendo l'attacco degli spazi in profondità del grande Javi Rodriguez, che sfugge alla marcatura di Mauricio ("distratto" proprio dal movimento di Chico, marcato a sua volta da Vinicius). Sottolineo che l'azione non ha lo sviluppo desiderato perchè Wilde, anzichè rientrare alla ricerca dell'allineamento dal lato opposto, resta ad occupare una zona di campo che toglie spazio alla corsa verso la porta del già citato Javi Rodriguez. |
Errore nella difesa alta con i cambi
Spagna - Italia (Semifinale European Futsal 2012) Chiaro esempio di difesa con i cambi sbagliata, ma anche di come cercare di rimediare a tale errore. Sul passaggio di Forte a Saad, Lozano viene tratto in inganno dal movimento tra le linee di Sergio Romano, la palla su Saad non viene pressata e quindi "il bufalo" sbaglia non scivolando assieme al suo uomo (Marcio Forte appunto). La Spagna, però, che è quasi sicuramente la Nazionale che ha il miglior dominio dello spazio dell'intero globo, riesce parzialmente a contrastare tale errore, dapprima grazie all'intelligenza tattica di Torras, che intuendo l'errore di Lozano tenta di rimediare andando in chiusura (prima e di ripiegare poi sul pivot avversario - Fortino-), e grazie al "galleggiamento" dell'ultimo giocatore di difesa (credo Kike) che cerca la chiusura su Forte (saltata solo per un fortunoso rimpallo), concedendo l'opportunità proprio a Torras di ripiegare. |