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Premiato con la Panchina d'oro
​"Futsal Passion"

Foto

E' cieco chi guarda solo con gli occhi. Ecco il primo pensiero che scaturisce da questa fantastica giornata e da questa premiazione. Un'organizzazione impeccabile, un premio molto gratificante e una giornata di sport coinvolgente a livello emozionale. Il "Futsal Passion 2016", a detta anche degli organizzatori, è stata una giornata speciale tanto da meritare il titolo di "miglior edizione di sempre".
Ad aprire la manifestazione la partita tra una squadra di ipovedenti (provenienti da Bari e con ben tre nazionali in organico) e una selezione locale che ci ha provato con grande disponibilità. 
Vorrei ringraziare gli organizzatori per aver pensato a me per questo riconoscimento. Un premio che sicuramente mi gratifica del lavoro fin qui svolto, ma che sento di condividere con il mio Staff Tecnico e la mia società. Stiamo lavorando di anno in anno per coltivare una mentalità vincente. Del resto, niente è come vincere e a questo pensiero mi sono abituato presto, da quando ho dato voce alla mia "necessità interiore" di allenare. Ho cercato di migliorarmi sempre e lo faccio tutt'ora, conscio del fatto che non ci sarà mai un punto di arrivo e che la corsa è solo con e contro me stesso. Da quando mi è entrato in testa questo concetto, ogni singolo sforzo, ogni idea, ogni particolare del mio lavoro è stato rivolto esclusivamente al pensiero di come arrivare alla vittoria. Per me stesso e non contro gli altri. Questo premio mi ha reso molto felice perché è un riconoscimento alla stagione conclusa, ma credo si tratti anche di un premio alla mia carriera. Arrivare a primeggiare non è mai facile e nella vita occorrono impegno e sacrificio per raggiungere gli obiettivi: la mia carriera è stato questo, una lunga gavetta, tanto lavoro e studio intenso. Ringrazio la società Flacco Venosa per aver pensato a me per questo premio e spero di essere un degno rappresentante di tutta la categoria.

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