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Entusiasmologia

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Entusiasmo è una parola che mi piace moltissimo. Letteralmente il suo significato potrebbe essere: “con Dio dentro di sé”. Se qualcuno mi chiedesse come voglio essere ricordato come allenatore, la risposta è: come un allenatore entusiasta. Quello stesso entusiasmo che vorrei sempre vedere nel mio Staff, nei miei giocatori, nel pubblico che ci segue. Se per le prime due componenti si può lavorare direttamente e determinare in maniera quotidiana il loro entusiasmo, per il pubblico serve un lavoro molto più complesso. Quando ho scelto Bernalda mi sono documentato, tra le tante cose, anche sulla passionalità della gente del posto e sull’amore per la nostra disciplina. Mi è stato detto che qualche anno fa la gente si entusiasmava a dismisura per il basket e per la mitica Cestistica. Ho visto dei video su internet, mi è capitato di parlare con qualche ex tifoso e mi ha spiegato perché quest’energia si è affievolita e com’è ripiegata su se stessa. Non importa ora perché sia successo. E’ successo e sono sicuro che possa succedere anche il contrario, cioè che la fiamma si riaccenda. Conservo la stessa speranza di allora, tenendo le antenne alzate e guardando cosa muta all’interno del palazzetto con la gente intorpidita da una sorta di disincanto, ma allo stesso tempo sempre pronta a vacillare di passione. E questo disincanto non mi piace nemmeno un po’, perché sento che fa torto ai grandi doni che ha ricevuto chi messo tutta l’energia possibile nel tifare per la propria squadra del cuore e i propri colori per diversi anni. Sarà per questo che davanti al titolo entusiasmo spero si fermino ad ascoltare. E mi aspetto dalla lettura di queste poche righe un aiuto per tornare in contatto con l’audacia che gli ha contraddistinti negli anni. Passare dal “perché” al “perché no?” sulla possibilità di riemergere dalle ceneri del torpore. Non so ancora quando accadrà, ma comincio a chiedermelo e chiederlo. Perché siamo una bella realtà e, con i ragazzi, continueremo a lanciare scintille verso quelle persone che possono diventare la nostra vera anima.

“Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande.” (cit.)



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